Sara Ottavia Carolei – Arstcrylique
Sara Ottavia Carolei – Arstcrylique

Presentati

Sono Sara Ottavia Carolei, giornalista freelance, blogger e (diciamo così) aspirante scrittrice. Da due anni scrivo di moda per il web e a settembre mi trasferirò a Parigi per seguire un master in giornalismo di moda all’Ecole Supèrieure de Journalisme.

 

Presenta la tua attività

Nella moda, come nella vita, amo gli approcci diretti, genuini, puri, per questo ho incentrato la maggior parte della mia attività nella ricerca di nuovi talenti del design di moda.

Mi piace l’idea di essere una specie di talent scout del fashion design, scovare piccoli creativi in erba che muovono i primi passi e aiutarli a emergere. Visto che nel mio campo sono anche io un’emergente, credo molto in questo genere di contatto, dove il parlare di moda riesce ancora ad essere piuttosto libero dai vincoli del business e dalle severe leggi del mercato.

Nell’aprile 2010 ho aperto un blog, Arstcrylique, che raccoglie un po’ del dietro le quinte del mio lavoro e molto di me. Si parla di moda, di ispirazioni, di stile e di stili. Lo vedo un po’ come una scatola dove racchiudere ritagli di giornale, appuntare e scambiare idee.

 

Quale pensi che sia il rapporto tra moda e tecnologia e come pensi che evolverà nel corso dei prossimi anni?

Un rapporto complesso, talvolta un po’ difficile, ma spesso entusiasmante e arricchente. Spero che la tecnologia riesca a diventare un’alleata della moda e in generale delle forme di espressione creative. Il contatto umano però, non deve mai mancare. Conoscere un designer di persona, toccare con mano una collezione è una necessità per riuscire a trasmettere la parte più bella della moda, la sua intrinseca caratteristica di veicolo di passioni e ispirazioni.

 

Quale pensi che sarà il futuro della moda?

Nel futuro della moda io vedo apertura. Mi auguro che tra dieci anni l’idea di moda come insignificante frivolezza sparisca dalle concezioni comuni, per lasciare spazio alla considerazione che merita.

Il futuro è in mano di chi la moda la fa, di chi ne parla, di chi ne è portavoce. Spero in meno snobismo e in più leggerezza.

 

Il tema di questa edizione di FashionCamp è rEvolution: cosa significa per te?

Un tema interessante. La moda di per sé è al contempo evoluzione e rivoluzione, continua, incessante. La moda è fatta di cicli che si recuperano e si arricchiscono di volta in volta. Come mi piace dire, vedo la moda come il legame tra eleganza del passato e splendente avanguardia. Una Re-voluzione continua, appunto.

 

Hai partecipato all’edizione 2011 di FC: ci racconti brevemente le tue impressioni e i tuoi ricordi sull’esperienza che hai vissuto l’anno scorso?

L’hanno scorso ho partecipato come speaker concentrando il mio intervento sul mio blog, Arstcrylique. L’esperienza è stata carina, ho trovato solo qualche mancanza per quanto riguarda l’organizzazione delle Unconference, per il resto è stato un evento interessante e originale, che ha dato il giusto spazio a tutti, tra esperti e emergenti.