Presentati
Il mio nome è Daniela, sono nata a Roma e dopo la laurea in Economia ho seguito un percorso professionale piuttosto articolato che è passato dalla moda (come collaboratrice nella realizzazione di sfilate), alla musica (come speaker in una emittente radiofonica di impronta Rock)… fino ad approdare nel mondo del turismo.
Questo tipo di formazione ‘poliedrica‘ mi ha portata a cercare sempre sinergie tra realtà apparentemente distanti eppure molto simili e così quando si è presentata l’opportunità di creare un sito web (cui è collegata anche una realtà operativa sul territorio) dedicata ad un tipo di evento ancora piuttosto ‘acerbo’ in Italia ma pronto a divenire moda … mi sono buttata con tutto l’entusiasmo che avevo per realizzarlo!
Dopo uno studio piuttosto approfondito è nato il primo portale italiano interamente dedicato ad una nuova tendenza: il Baby Shower (www.babyshowerparty.it). Ho creduto sin da subito nella forza della comunicazione virtuale ed ho impostato la mia impresa come una struttura aperta costruita su valori come condivisione, scambio e allargamento: veri mezzi vincenti per puntare al successo!
Presenta la tua attività
Babyshowerparty.it è il primo sito tematico italiano interamente dedicato al Baby Shower: perché si sappia cosa sia, quali origini abbia, ma soprattutto come possa essere organizzato con stile, eleganza e originalità affinché diventi un evento davvero indimenticabile.
Il Baby Shower è una festa in onore della mamma e del bebè che porta in grembo e quindi di un momento ‘magico’ nell’esistenza di una donna, un evento conviviale, in cui si condividono emozioni, esperienze e…. si ricevono TANTI REGALI. Letteralmente ‘baby shower’ indica ‘doccia di doni’ per il pargolo ed i suoi genitori.
L’usanza del Party Prémaman per celebrare le gestanti ha avuto origine nei paesi d’oltreoceano come gli Stati Uniti e l’America Latina e si è pian piano fatta strada anche in Europa dalla Gran Bretagna alla Spagna, alla Francia per poi sbarcare in Italia da poco … e divenire uno degli eventi più trendy tra le future mamme del nostro paese!
Questo evento è amatissimo dalle star di tutto il mondo che per celebrare l’arrivo del proprio erede realizzano party originali e divertenti: è ormai d’obbligo infatti tra i V.I.P. che aspettano un bambino, organizzare un baby shower a tema e naturalmente l’elemento portante in occasione di questi party è la moda.
Jennifer Lopez ha voluto ricoprire di minuscoli cristalli Swarowsky la location adibita al suo Baby Shower e ha omaggiato tutti gli ospiti di un ciuccio di cristallo Swarowsky; Eva Longoria per il Baby Shower di Victoria Bekham ha organizzato una ‘sfilata’ di abiti fatti con… rotoli di carta igienica!
Uno dei temi più richiesti dalle future mamme per il proprio Baby Shower è ‘Hollywood‘ o ‘Fashion Party‘ in cui alle partecipanti è chiesto di presentarsi alla festa con un look adeguato al tema. Durante l’Hollywood Party viene ricreato il red carpet per l’ingresso delle ospiti, mentre durante il Fashion Party si realizza una divertente sfilata ‘prémaman‘ con il coinvolgimento di mamme incinta e non… insomma, un modo ‘glam’ per fare festa!
Quale pensi che sia il rapporto tra moda e tecnologia e come pensi che evolverà nel corso dei prossimi anni?
Credo che il rapporto tra moda e tecnologia (nel senso di mondo web, 2.0 etc …) si sempre più diretto verso una armoniosa liaison che permetterà alla mondo del ‘fashion’ di allargare ancora di più i confini territoriali, realizzare ‘vetrine virtuali’ ad ampio spettro e, soprattutto, ridurre ulteriormente le distanze tra azienda e cliente.
La moda per i prossimi anni a mio avviso avrà sempre più nella tecnologia un’alleata strategica. Molti stilisti hanno sottolineato le potenzialità del web soprattutto nell’ambito della comunicazione: la moda in fondo è fatta di immagini nessun altro mezzo è più veloce del web per mostrare le proprie collezioni …
Quale pensi che sarà il futuro della moda?
Il futuro della moda potrà essere roseo se si riuscirà a dare più valore alla creatività e alla ricerca e meno al risultato economico; a livello produttivo nei periodi di difficoltà non sono le strategie di difesa che premiano (e quindi il mantenimento di stili classici) ma le rivoluzioni, il fare tutto in modo nuovo! In effetti le aziende dovrebbero investire soprattutto nelle giovani idee, nei giovani talenti, in texture di nuova generazione…. Approfondire la ricerca e lo studio verso tessuti innovativi. Lo stile italiano nella moda poi sarà a mio avviso sempre più osservato, amato, studiato, imitato …. E allora cosa aspettiamo?? Facciamoci vedere attraverso il web!
Il tema di questa edizione di FashionCamp è rEvolution: cosa significa per te?
Nel mio piccolo sono anche io stata toccata da una rEvolution , in quanto la nascita di BabyShowerParty è stata una “evoluzione” legata al mondo web che ha generato una nuova fase della mia vita nel campo imprenditoriale, una fase che mi ha avvicinata a tante nuove realtà ed ha sviluppato canali di business inattesi … Ecco, questo significa per me rEvolution!
Ma per favore! Dopo aver passato anni a liberarci dalle visite e dai battesimi qualche illuminata vede sex and the city e fa pubblicita’ alle baby shower. E ci fa pure impresa. E se ne sente fiera! Altro che evolution…
Guardate che Sex and the City e’ una presa in giro del costume non un modello da imitare in tutto e per tutto.Non vi rende fighe. Non vi emancipa. Non vi aiuta a vivere meglio, se non riuscite a riderne.
il mio baby shower organizzato da daniela è stato un successone! molto gradito sia dagli amici che non sarebbero intervenuti al battesimo (non si possono invitare tutti;-) )sia da quelli che hanno preferito partecipare ad una festa meno “impegnativa”.
noi l’abbiamo interpretato, su suggerimento di daniela, in modo molto personalizzato invitando le famiglie più che solo le amiche della mamma e si è rivelata una bella festa, un momento d’incontro con persone che, per motivi di tempo e organizzativi, non avremmo avuto modo di rivedere per un po’ dopo la nascita di leonardo.
è stata un’occasione anche per ricevere al momento giusto i regalini che tutti desiderano donare al nuovo arrivato e ai genitori.
alla fine non è tutto un business? …ma, onestamente, a me ha fatto davvero comodo che daniela mi sollevasse dall’invitare e tenere il conto dei partecipanti, organizzare il rinfresco (con anche il menu per le future mamme intervenute numerosissime), contattare l’animatore per i bimbi, pensare e reperire i giochini per loro, trovare l’omaggio giusto per chi è intervenuto, individuare una location adatta e mille altre piccole e grandi cose che hanno reso quel pomeriggio indimenticabile!
ci facciamo organizzare (anche solo in parte) il matrimonio quando siamo in piena forma e cariche di energie, perchè non approfittarne con 9/12 kg in più e tante altre cose a cui pensare?!
Jennifer Lopez, Eva Longoria, Victoria Bekham …bei role model! Prima ci si sposava per avere un giorno da principessa, adesso si fanno servizi fotografici con pancione in mostra e baby shower dal gusto dubbio per poterli mettere sui social network e sentirsi per una volta nella vita una star!
Complimenti a chi ci fa sopra soldi!
Molto intelligente un’idea che abbraccia i campi della maternità e del business rendendo “ironico” il mondo della dolce attesa.
Molto limitata la visione di chi continua a credere che dagli altri non si debba imparare perchè -solo per il fatto di essere americani- non siano più evoluti di noi.
Ma, sinceramente non capisco questo accanimento contro Daniela e il Baby shower. Trovo invece che sia un’idea carinissima ed un’attività come quella dei Wedding Planner, degli organizzatori di mostre etc etc… E’ una opportunità che viene offerta, un servizio che può essere utile e sinceramente se uno non è interessato ad utilizzarlo basta non farne ricorso, mica si è obbligati. Ma è giusto che esistano anche queste realtà in un mondo in continua evoluzione e con esigenze sempre nuove. Inoltre è sempre bene portare rispetto anche quando si manifesta la propria opinione. Non c’è bisogno di essere cattivi con messaggi come quelli sopra.
Sinceramente ritengo che Daniela Narici abbia avuto un’idea molto carina simpatica e … che funziona. Non penso proprio che si sia fatta illuminare da un telefilm: ma anche se fosse?! la cattiveria delle persone è davvero sconfinata e nei commenti precedenti ce n’è in abbondanza…pazienza: è la loro bile che scoppierà non certo quella di chi OBIETTIVAMENTE riconosce che “forse” le americanate possono funzionare. Inoltre non penso che Daniela obblighi le persone a rovolgersi a lei per far organizzare dei baby shower, ed in ogni caso impegna IL SUO TEMPO, non certo quello delle rosicone, impegna la SUA voglia di lavorare che merita il massimo di rispetto….vista l’attuale situazione! Brava!!!! E poi ricorda, Daniela, che tanti nemici tanto onore…il rsto AVANZA! Ma poi, scusate, da sempre si sono fatti regali alle future mamme ed ai futuri cuccioli: che “problema” da una festa a tema?!… in fondo, ciò che spinge le amiche/parenti a “festeggiare” la neomamma è solo un sentimento d’affetto sincero e voglia di starle vicino in un momento tanto delicato, tenero e speciale… PErchè tutto questo SCANDALO?! …sempre più convinta che l’invidia è una brutta bestia, ma consuma solo coloro che la provano…
Anche mia nonna sminuisce con l’accezione di “americanata” tutto ciò che suona di nuovo e diverso!
Ma siamo certi che trovare nuovi momenti di incontro sia poi così sbagliato?
Le nuove tecnologie ci permettono di ampliare le conoscenze, di velocizzare scambi e contatti. Ci inseriscono in nuove piazze sociali e comunicative. Così, chattare – taggarsi – postarsi, diventano i nuovi scambi necessari a mantenere multi contatti e a informare, aggiornare gli affetti.
E se riuscissimo a trovare un reale spazio per vivere l’evento più importante della vita di un’amica?
Stare insieme.
Festeggiare un momento stravolgente . Potersi scambiare doni e abbracci invece che scrivere e premere invio..
Non è meglio?
Rischiamo che diventi una moda?
E l’aspetto negativo quale sarebbe?
L’evoluzione dell’universo femminile non ha mai allontanato le donne dal loro meraviglioso senso di maternità nè dal loro liberatorio e benefico bisogno di moda… (Anche nella più cinica e intellettuale delle femmine..)
MATERNITÀ E MODA.
Un buon binomio allora per VIVERE un incontro REALE con delle persone care!
Daniela io approvo!
In bocca al lupo per la tua attività!
Che dire?
Crepi il lupo Sara!
NON HO MAI VISTO “SEX & THE CITY” Roberta Damiani… mi spiace!! Com’era?
Grazie per i “complimenti” Francesca Ferraresi: un chiarimento…in pratica in questa società non potrebbero più esistere fotografi, mamme desiderose di essere belle, forme di business nuove e piacevoli? Mi preoccupo…. Tutti a casa a fare cosa?
Giovanna confermo: non obblighiamo nessuno ad organizzare un Baby Shower!!! :-)
Capisco il disorientamento, capisco che turbare gli equilibri e le tradizioni non incontri i favori di tutti, ma …
LA MODA E’ ANCHE QUESTO!