Presentati
Ciao! Sono Elena Schiavon, blogger di fashionhall, giornalista e quasi scrittrice (in autunno uscirà il mio primo libro).

Presenta il tuo blog/la tua attività
Nasco come blogger con www.fashionhall.it nel 2007, il mio blog personale; presto comincio a collaborare con fashionblog, corriere.it e vari altri siti di moda. Ho anche il tesserino di giornalista pubblicista, in autunno uscirà il mio primo libro, e nel frattempo mi occupo di social media e ghostwriting per diverse aziende e marchi. Mi piace definirmi una fashion social player. E sono felice di poter dire che “I do what I love and I love what I do”.

Quale pensi che sia il rapporto tra moda e tecnologia?
La moda sta scoprendo finalmente le potenzialità offerte dalle tecnologie e dai social media; fashion, luxury e tecnologia non sono più due mondi paralleli, ma stanno incominciando ad incrociare i loro percorsi. Molte aziende non sono ancora pronte a gestire delle relazioni così dirette con il loro pubblico (vedi censura dei commenti, silenzi etc) e molte ancora non si rendono conto della forza che hanno la Rete e i social media: è ora che comincino a mettersi al passo, per non rischiare di perdere delle opportunità uniche!

Quale pensi che sarà il futuro della moda?
Solo negli ultimi due/tre anni ci sono stati dei cambiamenti che molti mai avrebbero pensato: i blog, le sfilate in streaming, la comunicazione partecip-attiva. Credo che da una parte ci sarà sempre maggior richiesta di esclusività e lusso, dall’altra i marchi cominceranno o continueranno a coinvolgere il consumatore con iniziative, eventi, casting, giochi. La rete ha un potenziale pressoché infinito, e chi lo capisce (e lo gestisce) ha già un bel vantaggio.

Hai già partecipato al FashionCamp nel 2010. Ci racconti qualcosa sulla tua esperienza al camp?
Ho partecipato al FashionCamp nel 2010 ed è stata un’esperienza unica: per prima cosa sono riuscita a dare un volto e una voce a persone che prima conoscevo solo virtualmente che poi sono diventati amici; ho conosciuto realtà nuove, persone nuove ma la cosa più bella è stata la possibilità di conoscere pezzi da 90 del fashion system con un approccio nuovo, informale e paritario, di confronto e scambio vero (insomma, ciao a chi se la tira!). Grazie!!

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