Presentati

Sono Gioia Corazza, nata nelle Marche nel 1984, in un piccolo paese di provincia, la mia passione viscerale è l’illustrazione. Sono laureata alla facoltà di Design e Moda di Urbino con una tesi molto critica nei confronti degli stereotipi del fashion system. Sono ribelle e anticonformista. Mi annoio facilmente e ho sempre bisogno di curiosare. Nel mio armadio non manca mai: un capo di abbigliamento animalier print e il chiodo.

 

Presenta la tua attività e il tuo blog 

Lavoro da 2 anni circa, come fashion illustrator per blog, riviste, brand di abbigliamento e da poco scrivo per Grazia.it nella sezione IT Fashion. Il mio blog fashionismyjob.blogspot.com, è una specie di book in cui raccolgo e condivido le mie illustrazioni ma presto mi sposterò su un sito personale che per ora è work in progress. Ho sempre avuto, ed ho, il piacere di lavorare a progetti molto importanti legati alla moda e all’editoria (uno tra i quali il logo di questo fashion camp ) e anche se, spesso sottovalutato, il mio lavoro di illustratrice di moda è la scelta migliore che io abbia mai fatto per me stessa.

 

 

Quale pensi che sia il rapporto tra moda e tecnologia e come pensi che evolverà nel corso dei prossimi anni?

La moda è tecnologia, per cui il rapporto con le nuove forme di comunicazione è imprescindibile. I social network, soprattutto, aiutano il settore della moda a creare modelli d’impresa innovativi, favorendo la sinergia con il consumatore finale. Non tutte le aziende sono ancora in grado di gestire questo rapporto ma sono certa che, andando avanti nel tempo, i nuovi modelli di comunicazione saranno più apprezzati e valorizzati dalle medesime. Un aspetto molto importante di questo rapporto, che però spesso non viene menzionato dai più, è la possibilità che la tecnologia offre per la creazione di nuovi posti di lavoro. Ecco, credo che in futuro nasceranno nuove figure creative che ora nemmeno immaginiamo e che saranno fondamentali per un mercato etico.

 

Quale pensi che sarà il futuro della moda?

Credo fermamente che la moda sia la più alta forma di democrazia perchè, in quanto arte, ti da la possibilità di interpretarla in base a come sei. Il futuro della moda è questo, secondo me. Superare i luoghi comuni che spesso le vengono attribuiti, per creare nuovi modi di pensare e di pensarsi.

 

Il tema di questa edizione di FashionCamp è rEvolution: cosa significa per te?

Personalmente, è un tema che sento molto.  Rivoluzione ed Evoluzione sono sinonimi, secondo me e la rEvolution è alla base della storia dell’uomo, forse è un modo di pensare e di fare meno conosciuto al sistema attuale, per fortuna, però, c’è chi ancora crede che siano queste due le carte vincenti.

 

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