Presentati
Anna Cadeddu, classe 1984, da sempre divisa tra le mie due grandi passioni, la moda e la scrittura. Collaboro con RCS come assistente del vice direttore di Max e lavoro come sales assistant per Mango. Nei ritagli di tempo cerco di terminare la mia laurea in Informatica Umanistica e cerco di portare avanti una piccola collezione di T-shirt. Tanti interessi, tanta fatica, ma posso dire di essere felice e di non poter fare altro nella vita.
Vivo ormai da 3 anni qui a Milano, città che amo, ma vorrei viaggiare un po’ di più… New York? Sarebbe un sogno!
Faccio fatica a parlare di me perché è sempre difficile raccontarsi in poche righe, ma ecco penso di aver raccontato a grandi linee me stessa e le grandi passioni che mi fanno sentire viva ogni giorno.

Presenta il tuo blog
www.modenstyling.com è un blog che nasce dalla necessità di avere uno spazio tutto mio in cui fare ricerca, scovare nuove tendenze e dare spazio a designer, stylist e fotografi poco conosciuti.
I post che scrivo spaziano sempre dalla moda all’arte e una sezione a parte è dedicata interamente allo styling. L’impostazione grafica è quella di un magazine online più che di un blog perché fondamentalmente è questo il suo scopo e forse perché fondamentalmente non amo troppo i blog autocelebrativi. In futuro vorrei aggiungere nuove sezioni e sviluppare nuove interazioni tra utente e sito, ponendo l’accento sulla polisensorialità.

Quale pensi che sia il rapporto tra moda e tecnologia?
Moda e tecnologia sono due mondi che inizialmente vivevano in maniera parallela ora interagiscono intensamente. Pensiamo a un designer che realizza la propria collezione con illustrator, a uno stylist che fa ricerca su internet e realizza gli outfit, a un fotografo che perfeziona le sue foto… insomma ognuno di noi ormai non può vivere senza la tecnologia e interessanti interazioni si hanno nella stessa evoluzione degli abiti.
Personalmente ne sono affascinata e sono convinta che il rapporto tra moda e tecnologia riservi nuovi scenari.

Quale pensi che sarà il futuro della moda?
Il futuro della moda?  Il futuro non può prescindere dal passato. Immagino una ricerca sempre più innovativa nel campo tessile, una moda sempre più rivolta all’ambiente e alla semplicità. E nuove sinergie tra varie discipline, i cui confini diventeranno inesistenti. Ma forse questo è già parte del nostro presente.

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