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Sono Paola Toia, ho 25 anni e sono un’appassionata di moda, una addicted dei viaggi e un’amante del cibo.

 

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Scrivo per vivere e per passione. Da due anni sono content editor per donnamoderna.com e collaboro con altre realtà per progetti social e di organizzazione di eventi. Naturalmente sono appassionatissima di web e social network… con il lavoro che faccio non potrebbe essere altrimenti! Amo la moda democratica e tutto quello che le sta intorno: dalle amicizie che si creano con gli altri blogger alle nuove prospettive che ti permette di avere.

Ho un blog, che si chiama Le Temps de Framboises, che è il mio rifugio, non parlo di moda, ma dei miei viaggi, di quelli che ho fatto e che vorrei fare. Mi trovate anche su Twitter, al mio account paolatoia.

 

Quale pensi che sia il rapporto tra moda e tecnologia e come pensi che evolverà nel corso dei prossimi anni?

Se non ci fosse tecnologia la moda così come la vediamo oggi non esisterebbe. Non potremmo vedere cosa succede sulle passerelle in tempo reale o sapere le ultime novità che arrivano dall’altra parte del mondo. Da quando ho iniziato a lavorare in questo settore ad oggi, ho notato quanto tutto sia accelerato: con le nuove app, ma anche con i social e gli smartphone che ormai tutti abbiamo sempre in mano, un’immagine appena scattata è pronta per essere condivisa ovunque e con chiunque, in tempi brevissimi. E poi grazie ai social network, anche se non sei un esperto o una personalità del campo, puoi entrare in contatto con i grandi della moda e viverla più da vicino.

 

Quale pensi che sarà il futuro della moda?

Sicuramente la moda dal basso: finalmente la moda non è più quella imposta dalle grandi griffe, ma è quella vissuta da tutti. Quella che tutti si possono permettere. Gli abiti delle case italiane conosciute in tutto il mondo sono bellissimi, un sogno, ma la moda della quotidianità è tutta un’altra cosa. E poi grazie ai fashion blogger abbiamo una prospettiva più fresca e spontanea sul fashion. Credo che, alla fine, tra i tanti blogger che ci sono sul web i migliori diventeranno i futuri giornalisti di moda.

 

Il tema di questa edizione di FashionCamp è rEvolution: cosa significa per te?

Vuol dire proprio cambiare la moda, disfarsi dall’idea che sia solo per pochi eletti, riappropiarsene per godersela tutti i giorni, dall’ufficio alla vita privata.

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