Presentatevi
Shampalove è ideato e creato da Floriana Serani e Roberta Cena. Romane di nascita, Floriana è laureata in lingue Orientali e parla fluentemente cinese, Roberta invece è laureata in DAMS con indirizzo giornalistico. Entrambe da sempre siamo appassionate di moda e lavoriamo nel campo già da qualche tempo: Floriana come production manager di abbigliamento in Asia e Roberta come stylist a Londra. Amiche da anni, nel Settembre 2008 abbiamo creato il blog Shampalove, senza immaginare che quasi tre anni dopo ci avrebbe portate alla ben diversa esperienza dello shop online, la nostra nuova avventura imprenditoriale.

Presentate il vostro blog
Shampalove – il blog (http://shampalove.blogspot.com/), è nato puramente come gioco in un bel pomeriggio del Settembre 2008. E’ stato il frutto naturale della nostra ossessiva ricerca online, delle lettura degli stessi blog stranieri, dalla condivisione degli stessi gusti! Un giorno quindi ci siamo decise ad aprire un blog anche noi, scanzonato e il più divertente possibile. Mai ci saremmo aspettate di essere lette e seguite da così tante persone. Nell’estate 2010 poi, proprio in seguito al riscontro positivo del blog, e forti delle nostre esperienze lavorative precedenti abbiamo deciso di intraprendere la via del business online, ed è nato Shampalove.com – lo shop (www.shampalove.com). E finora le soddisfazioni non sono mancate!

Quale pensate che sia il rapporto tra moda e tecnologia?
Il rapporto tra moda e tecnologia oramai è sempre più stretto e legato a doppio filo. Il predominio della carta stampata, o dei metodi di shopping e di fruizione della moda è seriamente insediato dalle realtà editoriali, dai negozi  e dai contenuti del web. Oramai leggere blog, riviste online, guardare le immagini degli show, comprare online sono privilegi a cui sarebbe difficile rinunciare, regalano immediatezza e rapidità all’intera industria. Si sono aperte nuove possibilità sia per giovani emergenti, sia per le grandi case di moda che stanno al passo e si adeguano. Un esempio su tutte, gli show delle passerelle in streaming su internet! Ovviamente questa cosa ha anche dei lati negativi, in quanto il rischio del contenuto usa e getta è seriamente dietro l’angolo, ma siamo dell’opinione che in ogni caso il pubblico online sia particolarmente scaltro e ben istruito, per cui alla fine poi valga la regola che la qualità paga.

Quale pensate che sarà il futuro della moda?
Prevedere il futuro della moda non è affatto semplice. Ora come ora siamo ancora in pieno fenomeno fashion-blogger, fenomeno che a detta di molti è destinato a sgonfiarsi presto. Fin ora ciò che è stato portato da queste nuove figure nel panorama moda è sicuramente un po’ di freschezza. Si sono affacciati nuovi volti e nuove figure nel gotha della moda, che affiancano quelle da sempre presenti degli addetti ai lavori, come i fashion editor, gli stilisti, i giornalisti, i critici. Orami le fashion week non sono più appannaggio esclusivo dei pochi invitati alle sfilate, tutti vogliono vedere che cosa succede. Questa apertura al mondo della rete non può che essere positiva, perché alimentando la curiosità, il gusto voyeuristico, aumenta anche la risonanza! Per cui alla fine, staremo a vedere.

Avete già partecipato al FashionCamp nel 2010. Ci raccontate qualcosa sulla vostra esperienza al camp?
E’ stata un’esperienza molto interessante. Noi in prima persona la scorsa edizione abbiamo partecipato alla tavola rotonda dove abbiamo avuto il piacere di scambiare le nostre opinioni in maniera rilassatissima e anche divertente con gli altri blogger- alcuni che non avevamo mai avuto il piacere di conoscere dal vivo prima-  e gli altri partecipanti sui tema blogger-editor, e lo shopping online. Chissà che per noi il FashionCamp non sia stato profetico!  Inoltre  le mini conferenze (unconferences) hanno dato una visuale rapida di cos’altro bolle in pentola nel panorama italiano, tante esperienze diverse e di successo! Questo anno anche noi terremo una mini conferenza, visti gli sviluppi della nostra nuova attività, non vediamo l’ora!

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