Cos’è ART-Sharing?
ART-Sharing è una realtà nata lo scorso novembre da un’idea di Nicola Padovani (www.nicolapadovani.it) e di Raffaella Amoroso (www.raffaellamoroso.com). Lo scopo è quello di mettere in contatto il mondo del business con quello dell’arte. Per farlo concentriamo le nostre attività in quattro aree principali: la comunicazione sul web e sulla stampa tradizionale, l’organizzazione di eventi artistico-culturali, la realizzazione di video in speed drawing (www.youtube.com/ARTSharing) e la creazione di uno spazio fisico per artisti (visivi, designer, fotografi ecc.) e aziende che vogliano collaborare in un’ottica di innovazione delle modalità di promozione del brand e dei prodotti.

Cosa ha a che fare ART-Sharing con il mondo fashion?
ART-Sharing ha realizzato un video in speed drawing per presentare l’edizione 2011 di FashionCamp (http://www.youtube.com/watch?v=dzrKYy_14xI). Le attività di ART-Sharing sono fortemente trasversali rispetto ai settori merceologici delle aziende alle quali ci rivolgiamo, ma è chiaro che quelle aree più inclini a innovare la propria immagine e la propria promozione in modo creativo e inusuale diventano più facilmente il nostro ‘bersaglio’. E il mondo del fashion è proprio uno di loro.

Cosa pensate della commistione tra arte e nuove tecnologie?
La relazione tra arte e tecnologia è antica e si propone nel tempo sotto diverse forme, sin dalle origini dell’uomo. Oggi la tecnologia entra nel mondo dell’arte come mezzo attraverso il quale sperimentare nuove forme espressive (basti pensare alla net art, a esperienze fatte con Second Life o al mondo delle installazioni tecnologiche), ma soprattutto come canale che permette di amplificare i linguaggi più facili e storicamente radicati, come la pittura, la scultura e in una certa forma anche il video. Il nostro intento, attraverso i video in speed drawing in particolare, è proprio quello di mantenere le espressioni formali più facili (come il disegno, antico, primordiale) e coniugarle con tecnologie di ultima generazione, creando una vera e propria fusione tra arte e mondo informatico e virtuale.

Cosa farete al FashionCamp?
Innanzitutto ci saremo :). Presenteremo una unconference sullo speed drawing e lo stop motion come tecniche per spiegare come si realizzano accessori e abiti. Cercheremo di essere presenti anche in modo più ‘artistico’ e ‘creativo’, facendo fare qualcosa alle persone che parteciperanno al camp: ci piacerebbe moltissimo esplorare il rapporto tra identità e abito e ci piacerebbe farlo raccogliendo, nel vero senso della parola, delle testimonianze da parte delle persone che inviteremo a disegnare l’abito che più rispecchia il loro modo di essere.

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