Presentati
Sono Veruska Puff, artista italiana di burlesque. La mia formazione artistica passa attraverso la danza classica che ho iniziato a praticare all’età di 6 anni, mentre quella culturale per una laurea in Scienze della Comunicazione con una tesi sul musical classico hollywoodiano, una passione che coltivo sin da piccola. Tra i miei hobby ci sono andare in giro per il mondo alla ricerca di abiti e lingerie, soprattutto vintage, guardare   vecchi film, soprattutto degli anni ’30, ’40, ’50 e passare del tempo in compagnia dei miei animali domestici.

Presenta la tua attività
Mi sono appassionata al burlesque circa una decina di anni fa e nel 2009 ho iniziato ad esibirmi in tutta Italia. Curo personalmente ogni dettaglio dei miei show: prima di tutto scelgo l’idea, il personaggio da rappresentare, quindi cerco la musica, invento la coreografia, disegno gli abiti e cerco, realizzo o faccio realizzare le varie parti della scenografia. Un lavoro a 360° gradi! Nei miei show mi piace mostrare l’eleganza e il classico fascino femminile oltre che la simpatia e l’ironia che contraddistinguono il burlesque. Inoltre curo un blog inerente al mio mondo burlesque e non solo (www.veruskapuff.com).

Quale pensi che sia il rapporto tra moda e tecnologia?
Penso che il rapporto tra la moda e la tecnologia sia molto importante: pensiamo alle infinite possibilità che la moda ha di poter comunicare con il proprio pubblico attraverso portali, siti e social network, e parlo di una comunicazione diretta, rapida, vasta e in cui gli utenti possono spesso comunicare in modo diretto e sentirsi parte in un certo senso della moda. Tutto ciò sarebbe stato impossibile senza la tecnologia! Pensiamo soprattutto che vantaggio enorme sia tutto ciò per gli stilisti emergenti che magari possono contare su budget assai scarsi da investire in marketing e pubblicità. E non dimentichiamoci dei tessuti e delle nuove tecniche di realizzazione degli abiti che esistono grazie allo sviluppo costante della tecnologia che permette sempre nuove possibilità. Il tutto ovviamente è legato alla creatività degli addetti al settore.

Come vedi il futuro della moda?
Penso che in futuro la moda, proprio grazie alla tecnologia di cui parlavo prima, darà sempre più spazio ai giovani stilisti, inoltre credo che sempre più persone riscopriranno il vintage ed inoltre, mi auguro davvero, che la moda diventi sempre più attenta alle problematiche ecologiche e sociali.

Cosa farai al FashionCamp?
Al FashionCamp 2011 terrò un workshop sul burlesque: racconterò un po’ la storia di questa forma di spettacolo, parlerò con le partecipanti per capire cosa le affascina del mondo burlesque, insegnerò loro a muovere il corpo in modo sensuale ed infine realizzeremo una breve coreografia. Ma non sarò sola: con me ci sarà la mia truccatrice che mostrerà alle ragazze come realizzare un perfetto trucco da ballerina burlesque.

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