Presentatevi
Siamo Giulia e Maurizia Pennaroli, due sorelle che nel 2010 hanno deciso di aprire un blog. Maurizia lavora come personal shopper a Torino, perciò è ben informata su tendenze e novità e si dedica molto alle interviste e allo scouting di giovani talenti nel campo della moda e del design, mentre Giulia segue di più il lavoro redazionale.

Presentate il vostro blog
Torino Style (http://torinostyle.blogspot.com/) è nato nel gennaio 2010, il nostro input è stato ‘scrivere quello che avremmo voluto leggere’. Pensiamo che sia un blog un po’ diverso dagli altri, non puntiamo tanto sulla visione della moda ‘personale’ come fanno le outfit blogger o altre blogger che scrivono in forma ‘diaristica’, quanto  su un’impostazione giornalistica che offra notizie e spunti interessanti. Parliamo di moda, di beauty, di stile, pubblichiamo anche recensioni di film e di qualche locale o ristorante che ci è particolarmente piaciuto. Per il blog ci dedichiamo con passione allo scouting: scovare e intervistare giovani talenti emergenti nella moda e nel design è un settore che ci diverte e ci dà molte soddisfazioni e che intendiamo seguire con attenzione anche nel futuro.

Quale pensate che sia il rapporto tra moda e tecnologia?
Il rapporto tra moda e tecnologia è molto interessante: per noi vuole dire poter conoscere facilmente quello che succede nel modo della moda, poter visionare le collezioni in tempo reale, dai low cost alle sfilate, avere un magazzino di immagini da usare per il blog e un pozzo di informazioni di ogni genere a cui attingere.

Naturalmente – non solo con la moda – le mille possibilità che ci danno internet e la tecnologia sono un campo aperto, ancora un Far West in cui tutto o quasi è possibile. Per il momento ci sembra che a sfruttare queste possibilità siano soprattutto i blogger e le realtà più giovani e dinamiche, mentre le grandi case di moda sembrano diffidenti e le grandi riviste ancora legate agli schemi tradizionali della carta stampata; entrambe, con le possibilità tecniche ed economiche che hanno, non osano abbastanza e restano ancorate ad un’impostazione ‘cartacea’ (anche se è una brutta parola) della moda e del contatto con il pubblico, i lettori, i giornalisti e gli stessi bloggers.
Parlando specificamente di blog, attualmente il ‘fenomeno blog’ mi ricorda quello delle radio libere negli anni ’70, quando tutti o quasi, con un minimo di attrezzatura , di buona volontà e di passione potevano trasformarsi in dj e trasmettere a ruota libera ciò che gli piaceva; nel giro di una quindicina di anni, solo poche radio che hanno saputo evolversi sono sopravvissute. Oggi chiunque può aprire un blog e scriverci quello che gli pare, ma probabilmente – in un futuro non so quanto lontano – resteranno solo i blog che hanno saputo diventare punto di riferimento autorevole o creare un business importante.

Quale pensate che sarà il futuro della moda?
Ci sembra che attualmente la moda stia andando in due direzioni, da un lato la moda di lusso per le clienti di élite e dall’altro quella alla portata di tutti che prende ispirazione e reinterpreta la moda delle passerelle. In futuro probabilmente ci sarà una sempre maggiore interazione tra design, scelta dei trends, ecc. e consumatori: già oggi dai siti di street style e altri tipo polyvore si possono monitorare molto facilmente le scelte e gli orientamenti della clientela e – anche solo per motivi commerciali – converrà seguirli. Inoltre è in crescita costante l’e-commerce e con il passare del tempo ne usufruirà una fetta di mercato sempre più ampia, anche questo influirà sicuramente molto ma al tempo stesso crediamo che ci vorrà ancora del tempo prima di cambiamenti davvero incisivi.

Avete già partecipato al FashionCamp nel 2010. Ci raccontate qualcosa sulla vostra esperienza al camp?
E’ stata un’esperienza molto utile e divertente. Utile perché ci ha permesso di prendere molti contatti nuovi per il nostro blog e di conoscere meglio l’attività di altri blogs, divertente perché ci ha permesso di conoscere di persona tante bloggers in un’atmosfera informale.

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