Ci pareva carino far scrivere il reportage ad una delle ragazze che hanno partecipato come volontarie al FashionCamp: ccco qui il racconto di Valeria** …grazie!!

Valeria Moro

Il concetto che è stato più spesso ripetuto durante questa prima, italianissima edizione del Fashion Camp, è stato: grazie per averci fornito l’occasione di conoscere finalmente di persona coloro che finora erano stati “solo” titoli di blog, account di Facebook, designer noti più per il nome del proprio brand che per chi vi sta dietro.
Il Fashion Camp 2010 è stato quindi l’alibi perfetto per addetti del settore e non per conoscersi (meglio) tra loro, scambiarsi idee, entrare in contatto con alcuni dei più brillanti blogger della penisola e confrontarsi con gli appassionati fashionisti di passaggio in Via Sarpi 8, presso la struttura ospitante The Hub
Impagabile è stata l’opportunità di ritrovarsi faccia a faccia con persone dotate della stessa sensibilità nei confronti di tematiche legate alle varie sfaccettature di cui è composto il mondo della moda – con un focus particolare sulla sua
“seconda vita”, quella online: si è discusso infatti della distinzione tra blog e fashion blog, del ruolo della tecnologia, di e-commerce e shopping online. E ancora: come il web 2.0 e il mobile stanno cambiando il nostro modo di vivere  certe esperienze, l’importanza di essere “eco-friendly” e il ruolo sempre maggiore giocato da azioni di riciclo e riuso.
Il clima è stato informale e rilassato per entrambe le giornate che hanno composto l’evento: durante il primo giorno, le più di 40 unconferences previste dal programma si sono succedute l’una dopo l’altra contornate dall’entusiasmo sia degli speaker che del pubblico, intervenuto in più d’una occasione con domande e dubbi, dimostrando non solo un grande interesse per gli argomenti
proposti, ma garantendo anche un dialogo continuo e mai banale. A corredo di questi incontri, un nutrito ciclo di workshop a numero chiuso (tra cui quello promosso da Camomilla Milano, tra gli sponsor dell’evento) ha consentito ai  partecipanti di mettersi alla prova in prove pratiche.
E siccome moda è anche (soprattutto!) shopping, buona parte dello spazio di The Hub  è stato concesso ai 9 espositori provenienti da tutta Italia, che hanno condiviso con gioia i propri progetti e venduto al pubblico i prodotti presentati all’interno del temporary store così allestito.
La seconda e ultima giornata ha visto poi il proseguire delle unconferences con in calendario altri 20 appuntamenti, seguiti dallo swap party pomeridiano realizzato in collaborazione con Swap Club Italia
Verso sera, la location è cambiata: il Lotvs si è fatto teatro della sfilata dei quattro designer vincitori del concorso Italian Next
Fashion Talent, lanciato da FashionCamp per scovare i nuovi talenti del Made in Italy.
Aperitivo prolungato ad oltranza, chiacchiere, buona musica e giovani talenti hanno così segnato il termine di questa straordinaria esperienza: fresca, innovativa, intensa.
Chi vi ha partecipato già si chiede: a quando la prossima edizione??

Valeria Moro

**Pubblicitaria a tempo pieno, blogger a tempo perso e longtime fashion lover.Da qualche mese pubblica i suoi “pensieri sparsi” su PleaseJudgeMeByMyCover e i suoi articoli su Naplestreetstyle.

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