riceviamo e pubblichiamo questa mail da una giovane stilista che ci chiede di mantenere l’anonimato…Siccome l’argomento è caldo vi chiediamo la vostra opinione in merito..p.s. Carissima stilista in erba, non è vero che mai nessuno parla di voi, ci abbiamo fatto un FashionCamp e continueremo a farlo, convinti che VOI siate il futuro…
“Buonasera, scusi se la disturbo!Le scrivo perchè ho visto che è la fondatrice di un gruppo di moda su Facebook per questo volevo chiederLe una cosa a riguardo!Sto scrivendo da tempo a diverse redazioni di moda e non solo,ma ho una certa difficoltà nell’avere riscontri positivi!Sono una Fashion Designer di 22 anni ed ultimamente non sento che parlare di Fashion Blogger, ospitate in tv o intervistate per le più importanti riviste del settore!Ci sono persone, me compresa, che studiano da anni per crearsi una formazione professionale, valida ed adeguata per poter prima o poi lavorare in questo arduo mondo che è la Moda; e vedere che una qualunque ragazza solo perchè si vanta del suo guardaroba diventa famosa e persino considerata “guru della moda” è VERGOGNOSO!Ci tengo a precisare che io stessa ho una pagina di moda su facebook, amo fotografare outfit, stili e tendenze che trovo per le strade; ma non ostento tutto questo, soprattutto perchè essendo una studentessa universitaria non trovo proprio il tempo materiale per poter stare ore e ore davanti ad un pc per crearmi un blog!Ci sono blog e siti, oltre che su Facebook stesso, nei quali ci sono lettere di protesta e gruppi contro queste ragazze, una in particolare ospitata al Chiambretti Night!Noi che non abbiamo guardaroba da migliaia di euro (soprattutto in questo periodo di crisi), noi che non ci possiamo permettere di girare il mondo facendoci fotografare con outfit griffati, noi che abbiamo le giornate occupate dallo studio e dal lavoro e non dalle serate mondane o dalle sfilate di moda; come ci dovremo sentire in merito?!Com’è possibile che NESSUNO ci consideri?Noi che siamo davvero la parte più numerosa di questo mondo e che cerchiamo ancora di credere che studiare serva a qualcosa, perchè nessuno fa articoli o interviste su di noi?!?Io sono anni che studio per diventare davvero qualcuno nel campo della moda, non mi sono MAI fermata davanti a nulla, davanti a problemi economici o di ogni altro genere ho sempre tirato avanti resistendo pur di raggiungere la mia più grande passione!E ora che devo vedere?Belle figlie di papà che sono circondate dai soldi, studentesse di tutto tranne che di moda che vengono elette “competenti di moda”, che vengono intervistate, invitate ad assistere alle sfilate nelle prime file, ad avere abiti regalati dalle griffe pur di vederglieli indossare…Non è deprimente questo?I giovani che mai volessero affrontare questo lavoro cosa ne trarrebbero da una cosa del genere?Questo significa che studiare non serve più a nulla! Scusi se sono molto prolissa ma vorrei sapere cosa ne pensa Lei in merito?Magari mi considera invadente o inopportuna (me lo faccia presente se così fosse) ma è che ci tengo che professionisti del settore come Lei vengano informati di questo, voglio che venga fatta vedere la realtà per quella che è, voglio che ci sia qualcuno che prenda davvero il suo mestiere come tale e che dia visibilità a noi che possiamo ancora portare avanti il Made in Italy..Di questo passo altrimenti i veri professionisti del settore che fine faranno?Saranno tutti soppiantati da queste fantomatiche “Fashion Blogger”?”
Comprendo la tua rabbia e la tua reazione di fronte a chi ha i mezzi economici per potersi permetttere corsie privilegiate, ma questo è sempre esistito. Io ho il doppio dei tuoi anni e come te ho impiegato molte delle mie energie(economiche e di impegno personale)nello studio per un’adeguata preparazione in questo campo: tre anni alla Marangoni, un corso di perfezionamento professionale per Manager della moda, seminari da Capucci,una laurea con 110 e lode in Scienze e tecnologie della moda. Ho vissuto anch’io la tua rabbia di fronte alla difficoltà di poter essere presi in seria considerazione in questo mondo che tanto ci affascina, ma non temere che le fashion blogger possano soppiantare i professionisti del settore. Ci deve essere spazio per tutti e loro hanno comunque un ruolo diverso (più legato all’immagine) da quello che ricoprirai tu. Continua con il tuo impegno e la tua passione e convinciti che non ci sarà mai niente di facile e dovrai farti largo fra tanti per tutti gli anni della tua professione. Buon lavoro!!!!
Le fashion blogger hanno un ruolo diverso da una fashion designer ossia da una stilista…le fashion blogger sono veri e propri strumenti di comunicazione globale, la novità di questi anni, sono la porta per raggiungere in modo capillare i consumatori dentro le loro case, in ufficio, ovunque ci sia una connesione internet, sono una sorta di PR mediatici…L’editoria su carta è da tempo in crisi, il futuro è adesso e on line…vorrei rassicurare la giovane stilista che mai nessuna fashion blogger potrà essere una stilista, perchè si tratta di un lavoro duro, che richiede una grande preparazione, professionalità, cultura, che non si fa semplicemente sapendo scegliere il capo giusto da Zara…si tratta proprio di 2 tipi di lavori completamente diversi che richiedono due strade di formazione diverse
Concordo con Siox. Ma quando dice che la stilista e la fashion blogger sono due lavori diversi che richiedono due strade di formazione diverse, ribatto: quale strada di formazione ha percorso una fashion blogger? sicuro la strada con più negozi per fare shopping.
Il ruolo di fashion blogger inteso come autocelebrazione, che come scopo ha quello di pubblicare foto di se stesse con indosso capi prestigiosi e non, non lo ritengo “ruolo”. Quasi tutti i blog di moda sono costruiti così. Non dicono nulla. Si tratta di ragazzine belline con la smania di apparire, con un sostanzioso e ricco budget che vorrebbero in fondo fare le modelle e che hanno anche la presunzione di presentarsi come “quelle che dettano lo stile”.
Forse questa storiella la possono raccontare alle adolescenti.
Ecco uno dei contro del potere di internet: il modo di farsi notare lo possono trovare tutti, nel bene o nel male.
Il vero problema è che le fashion blogger che riscuotono più successo sono quelle più vuote in assoluto e in questo modo ne screditano la figura che potrebbe essere sicuramente interessante e innovativa. Quello che io ho percepito dalla lettera della ragazza è questo: perchè una ragazza che non sa nulla di moda è presa in considerazione solo perchè un giorno ha stabilito da sola di essere una fashion blogger e invece io che studio e cerco di dare il massimo non ottengo niente? Io posso solo rispondere che la prima ragazza ha ottenuto in fretta la notorietà ma la perderà anche in fretta; tu che studi, hai talento e ti applichi con passione, otterrai soddisfazioni in tempi un pò più lunghi ma sicuramente duraturi nel tempo.
La parola “gavetta” vale ancora.
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