Andy Warhol

Presentati…
Mi chiamo Sara Cimino, sono una ragazza italo-spagnola di 25 anni, laureata in ingegneria delle telecomunicazioni. Come secondo lavoro mi occupo di fotografia e collaboro con delle riviste-blog di moda e costume.
Da un anno ho aperto due blog: Paese che vai, negozio che trovi: è nato come una sorta di mini guida ai negozi più belli del
mondo, da tutti i punti di vista, sia per i prodotti proposti, ma anche per le locations e la loro storia. L’obiettivo è quello di condividere indirizzi preziosi, confrontarsi con altri consumatori e di creare un pò alla volta una sorta di guida turistica allo shopping.
Be Famous invece raccoglie interviste a giovani designer, scrittori, stilisti, fotografi, insomma, a tutte le persone che sono coinvolte nel mondo dell’arte, in tutte le sue forme ed espressioni. L’obiettivo di Be Famous è di far conoscere chi c’è dietro un marchio, come si è arrivati alla realizzazione del progetto e seguire l’evoluzione dei protagonisti dei vari articoli.

Cosa vieni a presentare al FC ?

In occasione del FC, vorrei parlare dell’impatto positivo che hanno avuto i miei blog, sia su di me,
che su altre persone. Con Paese che Vai viaggio virtualmente ogni giorno, alla ricerca di nuovi negozi, che poi si trasformano anche in viaggi reali. Rappresenta anche un momento di incontro con altre persone che condividono la passione per lo shopping, scambiando consigli utili tra consumatori.
Be Famous invece è una grande fonte per trovare nuove motivazioni ogni giorno. Raccontare storie di persone che sono riuscite a realizzare il loro sogno, ha aiutato prima di tutto me a trovare il coraggio per realizzare e portare avanti nuovi progetti.
Il vero valore aggiunto dei blog però, è la possibilità di conoscere nuove persone in tutto il mondo, e di stringere amicizia con chi ha degli interessi e passioni in comune, che senza internet e i blog non avrei mai conosciuto!
Secondo te che rapporto esiste tra moda e nuove tecnologie?
Da una parte è un rapporto positivo, adesso ogni giorno possiamo essere aggiornati sulle novità in tempo reale, accedere a delle informazioni un tempo esclusive solo agli addetti al settore (basti pensare alle sfilate di moda, che adesso si possono guardare anche in streaming), per non parlare poi del commercio on line, che considero un grande passo in avanti.
D’altra parte però trovo che molte persone si nascondono dietro uno schermo a discapito dei rapporti personali. Secondo me le nuove tecnologie ci stanno dando la base per creare dei nuovi punti di contatto, che però bisogna poi sviluppare concretamente con iniziative come quella del FashionCamp.

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